Questo non significa che essi non possano, in assoluto, svolgere alcuna attività commerciale; l’importante è che questa non diventi prevalente rispetto alle altre attività. Per capire se un ente può essere definito non commerciale, occorre analizzare il suo oggetto principale, determinato in genere dalla legge, dall’atto costitutivo, dallo statuto, o in base all’effettiva attività svolta.
Gli enti non commerciali si distinguono pertanto dai soggetti che, invece, svolgono in maniera prevalente l’attività commerciale, ossia le società e gli enti commerciali. Mentre le società sono finalizzate al raggiungimento dell’utile, per la sua successiva suddivisione tra i soci, gli enti commerciali non hanno alcun scopo di lucro.
Soldi, né sul conto né sotto al materasso | Perché lasciarli fermi è un grave…
Furti in casa, come capire se i ladri ti hanno puntato | Esiste un segnale…
È la città più tassata d'Italia | La classifica ufficiale è stata pubblicata: il podio…
Bottiglietta d'acqua, non lasciarla mai in auto | Gli esperti lanciano l'allarme: rischi di rimanere…
Hai usufruito della Naspi? Bene, ora devi restituire i soldi | Per queste persone il…
Allarme Legge 104: da oggi ti possono spiare | Se dici una bugia scatta il…