Si tratta di un’intesa a larga gittata, che riguarda ben 10mila imprese con circa 300mila dipendenti.
Ad aver raggiunto l’accordo fra le organizzazioni artigiane sono stati Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai insieme ai sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.
La firma ha una durata triennale – dal 1° primo gennaio 2010 al 31 dicembre 2012 -, e prevede un aumento retributivo mensile al quarto livello (operaio specializzato) pari a 90 euro lordi a regime.
Gli incrementi salariali saranno erogati in tre tranche:
E non é finita: verrà infatti erogata una somma una tantum pari a 125 euro lordi, corrisposta in due tranches: la prima di 65 euro con la retribuzione di marzo 2011, la seconda di 60 euro con retribuzione di marzo 2012.
Tra le novità del contratto, c’é anche l‘ampliamento della sfera di applicazione alle microimprese non artigiane e ai consorzi tra queste, oltre che alle piccole e medie imprese artigiane.
L’intesa prevede anche l’avvio, a partire dal gennaio 2011, di un fondo sanitario integrativo per i dipendenti delle imprese del settore.
Paola Perfetti
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