Agente di Commercio o Procacciatore d’Affari? Scopriamo quali sono le differenze tra le due professioni.

In questo post vogliamo provare a semplificare e schematizzare le principali caratteristiche contabili, fiscali e previdenziali che in qualche modo inquadrano la figura del procacciatore di affari.
- REGOLAMENTAZIONE: contratti atipici – nessuna disciplina
 - ISCRIZIONE ALBO O RUOLO: non prevista
 - ISCRIZIONE REGISTRO IMPRESE: sì
 - INQUADRAMENTO CON LA SOCIETÀ: lettera di procacciamento affari
 - ISCRIZIONE UFFICIO IVA: consigliata (se attività continuativa).
 - CODICE ATTIVITÀ: 46.19.02 (consigliato)
 - DEFINIZIONE RICAVI: provvigioni
 - DETRAZIONI IVA: spese di gestione, autovettura e costi relativi
 - DETRAZIONI IRPEF: spese di gestione inerenti l’attività
 - CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: il 19,59% sul reddito con minimo di 2.671 Euro
 - CONTRIBUTO ENASARCO: non previsto
 - CONTRIBUTO FIR: non previsto
 - INDENNITÀ CLIENTELA: non prevista
 - DEFINIZIONE DELLA ZONA: non prevista
 - SCIOGLIMENTO INCARICO: nessun periodo di preavviso
 
