Il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili lo scorso 13 ottobre 2010, in una nota, si è espresso in merito all’incompatibilità tra la professione di dottore commercialista e l’attività imprenditoriale di una società di elaborazione dati. Infatti, l’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile è incompatibile con l’esercizio dell’attività d’impresa di produzione di beni e servizi. Un centro elaborazione dati si configura proprio come un’attività d’impresa per la produzione di servizi. Tale incompatibilità potrebbe però risolversi. Secondo il CNDCEC andrebbe esclusa l’incompatibilità andrebbe esclusa in presenza di società di elaborazione dati di proprietà di un dottore commercialista, se il fatturato della società imputabile al dottore è inferiore a quello dell’iscritto all’albo, derivante dalla sua posizione Iva individuale o dalla quota di fatturato dello studio associato.
Articoli correlati

Mondo professioni
Firmato un accordo tra Coni e commercialisti
Il protocollo prevede attività comuni tra Coni e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili […]

Ultimissima
I Commercialisti propongono una riforma fiscale radicale
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha approvato il Manifesto dei commercialisti per una riforma radicale del Fisco. Sono quattro le linee d’azione prioritarie indicate nel documento che verrà consegnato al Ministero […]

Mondo professioni
Gli ordini professionali investono in cultura e formazione
Giornalisti, avvocati e commercialisti firmano due protocolli importanti […]