Questa situazione è stata illustrata durante un incontro che ha visto protagonisti Federalberghi Napoli, Unione industriali Napoli e Fiavet Campania. Il calo di prenotazioni che le associazioni di categoria hanno registrato già a partire dal mese di ottobre potrebbe, dunque, ulteriormente incrementarsi. Causa principale della flessione turistica nel periodo natalizio, la nuova crisi rifiuti che attanaglia la città. “Se la situazione non migliora – ha detto il presidente di Federalberghi Napoli, Salvatore Naldi – ci aspettiamo altre disdette che si andranno così ad aggiungere a quelle già arrivate”. Diverse le telefonate giunte alle strutture alberghiere sia da potenziali clienti che chiedono informazioni sulla situazione in città sia da clienti persi “che – dicono gli albergatori – in seguito alle immagini diffuse preferiscono rinviare la visita a Napoli nei mesi prossimi sperando nella risoluzione del problema”. Napoli non merita questo. Siamo fiduciosi che l’ormai imbarazzante situazione-rifiuti potrà essere se non risolta del tutto almeno arginata nei prossimi giorni, per permettere un Natale dignitoso anche ad una delle più belle città al mondo. Albergatori napoletani resistete, siamo con voi!
Nino Ragosta
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