Ma dove vanno gli italiani per le prossime festività? Oltre alle tradizionali località di montagna, che stanno andando molto bene, sembrano andare forti anche le vendite per le destinazioni di lungo raggio come Santo Domingo, Caraibi, Messico. Inoltre torna tra le mete preferite degli italiani, dopo un periodo di sonnolenza anche l’Oceano Indiano (Maldive innanzitutto, che hanno trascinato la ripresa anche di Mauritius e Seychelles). Sempre bene continuano ad andare le mete a corto raggio, dall’Egitto ad alcuni Paesi africani e le crociere, che non conoscono momenti di stallo.
Per Capodanno si sono vendute bene anche le capitali europee, non solo le città tradizionali come Parigi ma anche Lisbona e Istanbul. “Ovviamente per i vari prodotti esistono diverse fasce di
prezzo – spiega Corti – che corrispondono a servizi e prodotti diversi. Il segmento che soffre di più è quello medio, che viaggia ma fa molta attenzione ai costi. Chi sta bene non è toccato dalla crisi e continua a spendere anche per i viaggi, senza porsi limiti. Ovviamente per noi operatori chi fa i numeri è la fascia intermedia, la più numerosa della popolazione”.