Se il contratto a termine ha una durata superiore a 12 mesi (originaria o per proroga), nel corso del quale, prima dello scadere del dodicesimo mese, ci sia la trasformazione a tempo indeterminato, l’agevolazione contributiva spetterà per altri dodici mesi in aggiunta a quella già fruita. In questo caso, e con un rapporto di lavoro a tempo pieno, il datore di lavoro potrà usufruire degli ulteriori benefici previsti dalla legge n. 223/91: per ogni mensilità corrisposta sarò erogato un contributo mensile pari al 50% della indennità di mobilità che sarebbe stata corrisposta al prestatore, nel limite massimo di 12 mesi, elevati a 24 per i lavoratori di età superiore a cinquanta anni e 36 per le aree del Mezzogiorno.
Puoi abbassare il consumo in bolletta del condizionatore semplicemente premendo un pulsante. Il trucco che…
Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario è un cambiamento significativo nella gestione fiscale…
La nuova legge porta cambiamenti sorprendenti: patente usa e getta, obbligo di rinnovo ogni anno.…
Torna in auge lo scandalo degli airbag Takata che fa discutere molto e dalla Francia…
Se avete la passione per questo settore, sappiate che potreste riuscire a portarvi a casa…