All’ordine del giorno oltre all’asupicata proroga c’erano anche l’impiego di strumenti di semplice accessibilità e la rimodulazione del debito residuo dopo che nei giorni scorsi non si è riusciti a trovare un accordo comune sull”impiego dei derivati, cioè quei strumenti atti a mettere al riparo i soggetti dal rischio di tasso proposti dalle banche, e sull’intervento del Fondo di garanzia.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Associazione Bancaria Italiana e le altre rappresentanze d’impresa avevano già accordato precedentemente una proroga portando la moratoria a concludersi “al fine di fornire alle imprese le flessibilità necessaria per agire in modo da agganciare la ripresa”. La speranza delle imprese è che un ulteriore slittamento sia fattibile.
Mirko Zago
Conti correnti bloccati senza preavviso. Scopri quando la banca può prendere questa decisione e cosa…
Finalmente non dovrai più svenarti per poter pagare il bollo auto: la tassa più odiata…
Puoi abbassare il consumo in bolletta del condizionatore semplicemente premendo un pulsante. Il trucco che…
Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario è un cambiamento significativo nella gestione fiscale…
La nuova legge porta cambiamenti sorprendenti: patente usa e getta, obbligo di rinnovo ogni anno.…
Torna in auge lo scandalo degli airbag Takata che fa discutere molto e dalla Francia…