Secondo l’azienda di Rozzano, il 2011 sarà all’insegna della stabilità dei prezzi e della prudenza, con una minore propensione all’indebitamento da parte delle famiglie italiane. Secondo la ricerca condotta dal gruppo immobiliare, le compravendite nel 2011 si potrebbero attestare intorno alle 630 mila unità. Sul fronte prezzi, non pare possano esserci delle improvvise inversioni di tendenza e i prezzi dovrebbero mantenersi piuttosto stabili. Guardando nel dettaglio, le grandi città potrebbero avere delle performance migliori rispetto ai comuni dell’hinterland e ai capoluoghi di provincia, grazie a una domanda che già da diversi semestri è aumentata. In particolare, Tecnocasa stima un incremento dei prezzi compreso tra lo 0% e il 2% nelle grandi città a fronte di una variazione nulla nell’hinterland e negli altri capoluoghi di provincia. Detto questo c’è anche da dire che molto dell’andamento del mercato immobiliare dipenderà dalla congiuntura macroeconomia e dall’andamento del mercato del lavoro. Infatti qualora dovesse aumentare il tasso di disoccupazione (noi non crediamo che ciò avvenga) ci potrebbe essere maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che dovranno ricorrere al finanziamento per acquistare l’abitazione.
In conclusione, cari amici Agenti Immobiliari, il 2011 dovrebbe essere un anno in cui le famiglie saranno particolarmente prudenti e forse poco propense all’indebitamento, ma sicuramente ci sarà un andamento più positivo rispetto all’anno che si è appena concluso.
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