Le maggiori tendenze registrate sono state la forte crescita delle Società di capitali e delle “Altre forme” societarie (cooperative e consorzi) con un’incidenza del 76,4% sul totale. Dall’altro lato la tenuta delle Ditte individuali, pari al 18,4% dell’intero saldo annuale con note di crescita.Il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha commentato i risultati: “Tra gli italiani c’è voglia di fare, c’è voglia di scommettere su sé stessi per realizzare quel benessere che è stato così duramente minacciato dalla crisi. Un obiettivo che si persegue sempre più contando sulle proprie competenze e le proprie abilità. Guardando al mercato e prendendo su di sé, consapevolmente, il rischio di fare impresa“. C’è molto da fare, ma il Paese di sta dimostrando forte, anche se alcuni cambi non possono attendere oltre. “Le imprese chiedono alla politica risposte concrete per sostenere e facilitare le loro attività: rimuovendo gli ostacoli burocratici che ancora le imbrigliano, riformando la giustizia civile, rilanciando l’ammodernamento delle infrastrutture e della pubblica amministrazione, investendo sulla formazione“.
d.S.