L’agevolazione prevista dalla legge 122/2010 coinvolge circa 80.000 lavoratori. Le imprese potranno beneficiare dell’aliquota del 10% su una parte della retribuzione ai dipendenti, fino a 6mila euro, purché questa sia collegata a incrementi di produttività e a patto che i lavoratori non abbiano superato un reddito per il 2010 di 40mila euro. L’agevolazione si applica a straordinari, il lavoro supplementare, i turni, il lavoro notturno, festivo e domenicale, premi variabili di rendimento.
Per Luigi Trigona, direttore dell’Ascom di Bergamo “si tratta di un ottimo lavoro di negoziazione sindacale che ha permesso alle imprese aderenti al nostro sistema associativo di mantenere – in un periodo di crisi così profonda – i livelli di reddito dei loro dipendenti, avvicinando il costo aziendale a quanto effettivamente percepito dai lavoratori, un motivo in più per le aziende di entrare a far parte della nostra Associazione”.
M. Z.
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