Luca Squeri, presidente della Figisc sottolinea: “le quotazioni del greggio Brent sono risalite attorno ai 115 dollari al barile e la chiusura delle sessione del Platt’s di giovedì 17 ha fatto re-gistrare un rialzo di 1,9 centesimi al litro per la benzina e di 0,5 per il gasolio. L’industria petrolifera ha già trasferito in misura eccedentaria gli aumenti e quindi per gli immediati prossimi giorni ci si può attendere una diminuzione nell’ordine di un paio centesimi al litro per la benzina e di un centesimo per il gasolio“.
Per le prossime settimane dunque ci si aspetta che la situazione torni alla normalità per la gioia dei consumatori, costretti a sborsare per settimane più del dovuto per i propri trasferimenti.
Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…