Oltre un quarto delle famiglie rispetto al 23,8% del semestre precedente crede che nei primi quattro-cinque mesi del 2011 i consumi siano aumentati, segnando un buon miglioramento. In leggero miglioramento anche il clima di fiducia delle famiglie: gli ottimisti sono il 41,3% a gennaio 2011 contro il 36,1% di giugno 2010. Continuando ad analizzare la situazione vediamo come oltre un terzo delle famiglie negli ultimi mesi non ha rinunciato a nulla mentre però le restanti hanno complessivamente ridotto gli sprechi o effettuato qualche rinuncia, la ripresa sembra dunque moderata e ancora parzialmente incerta. E’ l’instabilità del clima politico a preoccupare il 46,3% e l’elevata disoccupazione nel 43,6% dei casi. Altri fattori che frenano i consumi e creano un clima di preoccupazione ci sono le difficoltà per le giovani generazioni (29,7%) e l’eccessivo livello delle tasse (24,5%).
M. Z.
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