La scheda carburante è un documento importante che si utilizza per documentare gli acquisti di  qualsiasi carburante per autotrazione (benzina, miscela, gasolio, gas  metano, gpl) effettuati dai soggetti passivi dell’IVA nell’esercizio dell’attività di impresa o  di lavoro autonomo. Il fine è poter beneficiare della detrazione dell’Iva e della deducibilità del costo sostenuto ai fini delle imposte dirette.
 
 I dati che devono essere indicati nella scheda carburante sono i seguenti:
  - dati identificativi del contribuente:
 – la ditta, la denominazione sociale o ragione sociale ovvero il cognome e nome, il domicilio fiscale e il numero di partita Iva del soggetto che acquista il carburante;
 – l’ubicazione della stabile organizzazione in Italia, se il soggetto è domiciliato all’estero;
 i dati possono essere indicati anche a mezzo timbro.  - dati identificativi del veicolo:
 – gli estremi d’individuazione del veicolo, vale a dire la casa costruttrice, il modello e la targa, oppure, in alternativa, il numero di telaio o altri elementi identificativi attribuiti dalla casa produttrice;
 l’indicazione delle targa è imprescindibile perchè rappresenta il principale elemento di individuazione del veicolo.  
  L’esercente presso cui si fa rifornimento deve annotare:
 
  - la data del rifornimento
  - spesa al lordo dell’Iva
  - Denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome dell’esercente e ubicazione dell’impianto (il tutto anche a mezzo timbro)
  - apporre la propria firma (elemento essenziale di convalida).
  
 Mirko Zago