Mercato immobiliare: le case più care d’Italia sono in Liguria

L’ Osservatorio regionale ligure sul sistema abitativo ha analizzato la situazione abitativa della Liguria con il risultato che nonostante i redditi più bassi rispetto alla media italiana le case sono le più care. Chiaramente questi problemi di ripercuotono sull’accesso al mercato immobiliare con tempi sempre più lunghi per “possedere” un’abitazione (10 anni contro la media italiana di 6).

Il trend di richieste di aiuti sono in crescita vertiginosa. La disponibilità attuale di 20.383 abitazioni non è sufficiente a coprire le 25.000 richieste. Giovanni Boitano, assessore alle politiche abitative afferma: “L’accesso alla casa è da sempre una delle principali criticità del nostro territorio. Siamo impegnati a fornire risposte adeguate, lavorando sull’ eliminazione degli alloggi sfitti, abbiamo finanziato il recupero di case di edilizia residenziale pubblica e 1.000 nuovi alloggi entreranno sul mercato nel 2011. A questi se ne aggiungeranno altri 1000 di social housing e a canone sostenibile, realizzati attraverso interventi pubblici e privati“.

M. Z.

A Roma aperto un nuovo sportello notarile per le Pmi

Grazie alla collaborazione tra Unindustria ed il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia (l’accordo risale al 6 luglio scorso) è stato istituito lo Sportello notarile per le Piccole e medie imprese al fine di offrire assistenza e consulenza istituzionale gratuita agli imprenditori associati.

Rivolgendosi allo sportello i titolari di impresa potranno avere consulenze su: “scelta del tipo societario e modifiche societarie; operazioni straordinarie e altre forme di aggregazione; modalità di ricorso al credito; strumenti giuridici, costi e benefici relativi al passaggio generazionale; problematiche relative alla continuità d’impresa anche con riferimento alle ipotesi di successione per causa di morte (successioni, estate planning, ecc.); altre forme di organizzazione patrimoniale delle imprese: trust, vincoli di destinazione patrimoniale, ecc. che possono agevolare la gestione del patrimonio e delle risorse aziendali in un’ottica di crescita e di competitività delle imprese; soluzioni interpretative in relazione a norme specifiche riguardanti le imprese, tra le quali, di recente, il contratto di rete d’imprese“.

Sono inoltre state avviate a supporto diverse iniziative inerenti le scelte strategiche che interessano l’operatività aziendale, la consulenza e l’appoggio di esperti tutto a titolo non oneroso.

Mirko Zago

Quote rosa: il 60% delle donne-manager è favorevole

Giovanna Boschis, Presidente del Gruppo Donne Confapi (Confapid) ha espresso soddisfazione per “L’approvazione da parte del Governo dell’introduzione delle quote rosa nei Cda delle aziende quotate in borsa è in linea con quello che chiedono anche le donne alla guida delle piccole e medie imprese”. Secondo un recente sondaggio  somministrato a 400 imprenditrici è emerso che per sette su dieci essere donna non ha mai rappresentato un handicap nel corso della propria attività imprenditoriale.

Il 60 % delle nostre imprenditrici sostiene che i ruoli di potere in Italia non siano tutti potenzialmente accessibili alle donne e per questo, la stessa percentuale, si dichiara favorevole all’introduzione delle “quote rosa”” – ha aggiunto la Boschis. Paolo Galassi, Presidente Confapi ritiene che “si stanno facendo passi da gigante verso la strada delle pari opportunità. L’accordo sulla conciliazione firmato nei giorni scorsi da Confapi con il Ministero del Lavoro e le altre parti sociali rappresenta un traguardo importante a sostegno di tutte le donne, protagoniste indiscusse di ogni sistema economico la forza e la creatività delle donne si fanno sentire in ogni contesto; sia in ambito familiare che in quello lavorativo. Per questo l’intesa con il Ministro Sacconi rappresenta la base ideale per l’avvio di politiche economiche e sociali tali da sostenere le donne che decidono di investire in una carriera professionale di tipo manageriale o in una storia imprenditoriale“.

Aprile 2011: ecco tutte le scadenze da ricordare

Cari Lettori, di seguito vi proponiamo un breve scadenziario relativo al mese di Aprile 2011. Ecco quali sono le scadenze fiscali che i piccoli imprenditori ed i liberi professionisti dovranno annotare sul proprio calendario.

18 aprile 2011 | IVA – Dichiarazioni d’intento: ultimo giorno utile per presentare la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

18 aprile 2011 | IRPEF – Ritenute alla fonte su reddito lavoro dipendente: entro tale termine devono essere versate le ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese precedente.

18 aprile 2011 | INPS – Contributi mensili: i datori di lavoro versano all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

18 aprile 2011 | IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo: versamento delle ritenute operate nel mese precedente per redditi di lavoro autonomo.

18 aprile 2011 | IVA – Liquidazione mensile: versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente.

18 aprile 2011 | LAVORO – Libro Unico: scade oggi il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

25 aprile 2011 | IVA – Elenchi Intrastat Mensili e Trimestrali: entro tale data, gli operatori sono tenuti a presentare gli Elenchi riepilogativi di beni ed anche delle prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario nel mese  o nel trimestre precedente.

30 aprile 2011 | DICHIARAZIONI – Modello 730: presentazione al proprio sostituto d’imposta della documentazione relativa al modello 730-2011 sui redditi per il 2010.

30 aprile 2011 | BILANCIO – Approvazione: approvazione del bilancio per il 2010 da parte delle società di capitali.

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

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