Tra le ultime manovre per tutelare il settore si trova la proroga delle concessioni demaniali turistico-ricreative oltre il 2015 e la possibile deroga dalla direttiva servizi avanzata dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Anche il ministro dell’economia Giulio Tremonti in occasione della presentazione del Piano nazionale delle riforme,ha espresso la volontà di risolvere la querelle europea sulle concessioni istituendo il progetto dei distretti turistico-balneari attraverso la ridefinizione del demanio marittimo.
Il sindacato prosegue: “il Governo, approvando la proposta del ministro Tremonti ha ritenuto che le imprese balneari italiane costituiscono il settore più importante e decisivo del turismo e che le stesse possono dare un impulso significativo alla crescita economica del nostro Paese. Le imprese balneari sono pronte a raccogliere la sfida e a impegnarsi, nel solco dell’eccellenza che contraddistingue la balneazione italiana da quasi due secoli, per conseguire obiettivi ambiziosi nell’interesse dello sviluppo e della crescita dell’Italia“.
Mirko Zago
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