L’impianto attuale rimarrà: apprendistato per la qualifica professionale, apprendistato professionalizzante, apprendistato di alta formazione e ricerca ma verranno eliminate alcune limitazioni e ostacoli. Si vuole dare maggiore libertà per quanto riguarda la gestione della formazione, che si vuole semplificare, con piani formativi dati alla luce anche a livello aziendale (coadiuvati dai sindacati).
In secondo luogo l’apprendistato potrà anche essere utilizzato per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche e per esperienze professionali. Verranno anche introdotte sanzioni per inadempienze formali oltre che per la mancata formazione (già previsto). Se invece, in sede di attività di vigilanza, vengono riscontrate irregolarità sulla formazione, durante il percorso di apprendistato, gli organi ispettivi del ministero del Lavoro potranno diffidare il datore di lavoro ad adempiere.
Mirko Zago
Con piccoli accorgimenti si può risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al comfort: Altroconsumo spiega come…
Il Bonus Nido 2025 entra nella fase operativa: l’INPS annuncia importi aggiornati e nuove soglie…
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…