La tendenza all’aumento per l’inflazione non conosce sosta dal dicembre 2010 così quella acquisita per il 2011 è pari al 2,2%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale all’1,8% dall’1,7% di marzo 2011. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo è pari al 2% (era +1,9% a marzo 2011). Tendenzialmente la variazione dei prezzi dei beni sale al 2,9%, con una lieve spinta all’incremento rispetto a marzo 2011 (+2,8%), mentre quella dei prezzi dei servizi si porta al +2,2% dal +2,0% del mese precedente.
Stando a questi dati, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) è aumentato dell’1,1% rispetto al mese precedente e del 3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (a marzo 2011 era al +2,8%).
Mirko Zago
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