Ancora una volta è l’export a guidare la crescita con un recupero su base annua del +3,4%. Le potenzialità sarebbero maggiori ma in ogni caso ha permesso alla moda maschile di compensare, almeno parzialmente, le criticità del mercato domestico. Per il 2011 si attende una crescita più marcata e robusta.
Per l’anno solare 2010 una nuova contrazione del sell-out, corrispondente al -2% circa. La crescita sarà trainata dalle vendite all’estero specie nei mercati francese e statunitense. Nel frattempo si stanno già ammirando le nuove collezioni a Pitti Uomo a Firenze, iniziato qualche giorno fa.