Guido Alpa, presidente del Cnf ha commentato: “La prospettiva di lavoro indicata dalla vicepresidente della commissione europea, Vivienne Reading, è cioé quella di un insieme di regole uniformi comunitarie di carattere opzionale, è un grande risultato per il sistema italiano: in questo modo si evita la prevaricazione di altri modelli contrattuali nazionali “forti”, come quello anglosassone“.
“Non solo i legali hanno rappresentato una Repubblica dei giuristi, non frammentata a dispetto dei numerosi stati italici; ma molti hanno contribuito all’unificazione con il loro sacrificio: così Francesco Mario Pagano e anche Giuseppe Mazzini, “un avvocato dei poveri, costretto all’esilio”. “La storia della classe forense ci può insegnare anche a gestire le sfide della modernità, una tra tutte le concorrenza tra le professioni. L’avvocatura deve farsi forza della sua autonomia e indipendenza, ed anche della autodichia“. – ha ricordato Alpa durante il recente convegno Gli avvocati e il sistema giustizia.
Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…