Presso l’Arengario del Nuovo Palazzo di Giustizia al Centro Direzionale di Napoli, alcuni giorni fa circa 2mila professionisti hanno espresso il loro parere negativo relativamente alla mediaconciliazione ritenuta un danno per la giustizia italiana.
Per il Presidente dell’OUA, Maurizio De Tilla, quella presente a Napoli è stat “una grande folla di avvocati entusiasti, determinati e compatti nel contrastare la rottamazione della giustizia civile a partire dalla richiesta improcrastinabile di eliminazione dell’obbligatorietà della mediaconciliazione. Un principio incostituzionale che non ha precedenti in Europa, contrario alla Carta Europea dei diritti e ai principi fondamentali della tutela dei diritti dei cittadini“.
Il Presidente dell’Oua avanza anche riserve circa la proposta di legge Alfano sullo smaltimento degli arretrati: “Non è possibile avere una sentenza con motivazione a pagamento o l’estinzione del procedimento in appello per mancanza di istanza. Bisogna finalmente affrontare il tema del giudice laico competente, professionale, terzo, retribuito e con pari dignità. Non vogliamo imitare il processo polacco: non sarebbe degno di un Paese che è la culla del diritto”.
Gli avvocati italiani saranno protagonisti di nuove giornate di astensione e continueranno a sollevare il giudizio di costituzionalità nei giudizi ordinari secondo gli organizzatori dello sciopero.
Riapre la finestra per il “Bonus patente” dedicato all’autotrasporto: nuovi fondi, procedura online e un…
Con piccoli accorgimenti si può risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al comfort: Altroconsumo spiega come…
Il Bonus Nido 2025 entra nella fase operativa: l’INPS annuncia importi aggiornati e nuove soglie…
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…