Camere di commercio, imprese e professioni difendono la mediazione obbligatoria

A preoccupare è in particolare l’introduzione di un limite di valore massimo per la mediazione civile: “in questo modo la stragrande maggioranza delle controversie tra imprese sarebbe esclusa dall’applicazione dell’istituto”. Altro elemento di preoccupazione è la previsione dell’assistenza necessaria di un legale. Una novità che, se introdotta, potrebbe avere, per gli utilizzatori della mediazione, un notevole impatto in termini di costi“.
I firmatari sono contrari ad una sua modifica effettuata senza coinvolgere tutti i soggetti interessati ed esprimono la loro volontà nell’appoggiare la “mediazione civile”, come strumento utile per sgravare la situazione della giustizia in Italia.
Mirko Zago
