Secondo Gaassi lo Stato deve smettere di comportarsi da inquisitore e applicare “ganasce” fiscali: “Lo Stato deve smettere di agire da inquisitore, attuando azioni persecutorie come mettere all’asta gli strumenti indispensabili per lavorare o persino la prima casa, alcune volte per cifre irrisorie non saldate – prosegue Galassi – Le tasse vanno certamente pagate, ma ci sono dei diritti irrinunciabili che vanno difesi, come quello di essere in grado di continuare a lavorare. Ci auguriamo perciò che la misura prenda subito contorni concreti e non rimanga nell’archivio delle buone intenzioni“.
Mirko Zago
Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…
Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…
L’INPS ha pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti dell’Assegno Unico per novembre 2025: le date…
Ultimi giorni per pagare la rata della Rottamazione quater: il 30 novembre è la scadenza…
Con la riforma pensioni 2026 cambia tutto: l’età sale, gli importi si abbassano e le…
Molti italiani continuano a pagare il canone RAI in bolletta anche se non possiedono un…