La parte del leone la fa il settore manifatturiero, con il 23% del totale degli addetti, seguito dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (20%) e dalle costruzioni (11%). Ben due terzi delle imprese sono individuali e coinvolgono il 25% degli occupati; delle rimanenti, il 18% sono società di persone, il 17% società di capitali, l’1,1% società cooperative.
Dato significativo: tra il 2008 e il 2009 è diminuito dell’1% il numero delle imprese e del 2% la relativa occupazione. Nell’industria si riducono tutte le attività manifatturiere a eccezione delle cosiddette “utilities” (imprese che forniscono energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata) e delle imprese di fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento. Giù anche i settori delle costruzioni e del commercio, crescono invece le attività finanziarie e assicurative e quelle immobiliari.
Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario è un cambiamento significativo nella gestione fiscale…
La nuova legge porta cambiamenti sorprendenti: patente usa e getta, obbligo di rinnovo ogni anno.…
Torna in auge lo scandalo degli airbag Takata che fa discutere molto e dalla Francia…
Se avete la passione per questo settore, sappiate che potreste riuscire a portarvi a casa…
La leggenda del social verde sta per essere cancellata dalla nuova rivoluzione della messaggistica. Scopri…