E’ partita la prima fase prima fase del nuovo redditometro, che mette a confronto reddito dichiarato e spese sostenute, a partire dal 2009.
L’obiettivo è di esaminare con procedura automaticae standardizzata tutti i contribuenti, a partire dal 2009: 41,8 milioni di modelli Unico, 730 e 770 presentati al fisco.
Il contribuente con dati incongrui (tra reddito dichiarato e spese straordinarie, come auto, case ecc.), dovrà spiegare nello specifico l’incongruenza, o versare bonariamente al fisco un’altra quota di tasse sul reddito non dichiarato.
In alternativa, dovrà dimostrare che il maggior reddito determinato con il redditometro è costituito, in tutto o in parte, da cessioni patrimoniali oppure da redditi esenti, redditi soggetti a ritenuta a titolo d’imposta, redditi soggetti a tassazione separata o da redditi prodotti da altri soggetti del nucleo familiare.
Il redditometro, presente già dal 1973, è stato potenziato nel 2010, con il Decreto legge n. 78 del 2010 (articolo 22), destinato ad entrare in vigore nel 2011.
Così, dopo un primo modello basato sui dati delle dichiarazioni relative al 2007, il modello è stato “ritarato” con le denunce dei redditi dell’anno 2009. Il modello è ormai pronto ed è oggetto degli ultimi test prima di essere ‘presentabile’ per la sperimentazione.
Il nuovo redditometro dovrebbe portare nelle casse dell’erario 741,2 milioni di euro nel 2011, 1,2 miliardi di euro nel 2012 e 1,3 miliardi di euro nel 2013.
Riapre la finestra per il “Bonus patente” dedicato all’autotrasporto: nuovi fondi, procedura online e un…
Con piccoli accorgimenti si può risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al comfort: Altroconsumo spiega come…
Il Bonus Nido 2025 entra nella fase operativa: l’INPS annuncia importi aggiornati e nuove soglie…
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…