Nel dettaglio si stima che verrà ridotta la pressione regolatoria dello Stato garantendo un risparmio complessivo di circa 750 milioni di euro all’anno per le piccole e medie imprese. Tra le novità spiccano:
Semplificazioni per le numerosissime imprese che trattano solo i dati sensibili del personale, dei collaboratori e dei loro familiari: una semplice autocertificazione sostituisce così il Documento Programmatico sulla Sicurezza.
Le amministrazioni sono chiamate all’obbligo di pubblicare sui siti istituzionali, per ciascuna procedura, l’elenco degli adempimenti e la documentazione necessaria. In caso di inadempienza, la Pa non può rifiutare l’istanza del cittadino o dell’impresa e può solo richiedere l’integrazione della documentazione.
È obbligatorio per le pubbliche amministrazioni predisporre i bandi di gara sulla base di modelli predefiniti e di richiedere l’utilizzo di moduli di autocertificazione.
Lo Sportello Unico per l’Edilizia è ora tenuto ad accettare le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni, le comunicazioni e i relativi elaborati tecnici o allegati presentati dal richiedente con modalità telematica.
Vengono adesso estese anche alle Regioni e agli Enti locali la misurazione e riduzione degli oneri burocratici.
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