L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale al 2,1%, con un’accelerazione di tre decimi di punto percentuale rispetto a maggio 2011 (+1,8%). Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo sale al 2,2%, dal 2,1% di maggio.
La crescita tendenziale dei prezzi dei beni è stabile al 3%, mentre quella dei prezzi dei servizi sale al 2,6%, dal 2,3% del mese precedente. Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi diminuisce di tre decimi di punto rispetto al mese di maggio.
Spinta all’aumento deriva dall’aumento congiunturale dell’1,1% dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti che determina una netta accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (5,2%, dal 4,2% di maggio). Beni alimentari lavorati (+0,4%) e dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona hanno fatto la differenza.
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…
Uno stipendio minimo di 1000 euro al mese per tutti a partire da oggi: non…