Presentato il nuovo contratto di lavoro nazionale dei dirigenti delle Pmi

Presentato il nuovo contratto di lavoro nazionale dei dirigenti delle Pmi

Presentato il nuovo contratto di lavoro nazionale dei dirigenti delle PmiE’ stato presentato nei giorni scorsi il nuovo il contratto di lavoro nazionale dei dirigenti delle piccole e medie imprese Confapi-Federmanager, che vede l’introduzione di una nuova figura professionale: quella del quadro superiore. Si tratta di una nuova figura a metà strada tra il dirigente e il quadro, un ruolo manageriale di elevata responsabilità all’interno dell’organigramma aziendale che risponde alle caratteristiche delle pmi e che si affianca a quello più tradizionale del dirigente d’azienda.

Il nuovo contratto triennale si chiama “Ccnl per i dirigenti e per i quadri superiori delle piccole e medie aziende industriali“. Vede rafforzato il sistema della bilateralità anche nell’ottica della modernizzazione dei sistemi gestionali delle pmi e ha previsto l’estensione ai quadri superiori di alcuni degli strumenti tipici del contratto dei dirigenti: bilateralità in materia di formazione, assistenza sanitaria integrativa e previdenza complementare.

Il contratto regolamenta le figure professionali che in azienda ricoprono un ruolo caratterizzato da autonomia di iniziativa e di decisione, nei limiti delle direttive generali, e che siano dotati di elevate competenze e capacità tecnico-professionali acquisite anche tramite specifici percorsi di istruzione e formazione o grazie alla loro significativa esperienza professionale.

Giorgio Ambrogioni, presidente Federmanager commenta: “Siamo in presenza di una intesa che introduce elementi di novità nel quadro delle relazioni industriali e in tema di rappresentanza; abbiamo deciso di aprire ai ‘quadri superiori’ perché nelle piccole e medie imprese queste figure hanno funzioni di elevata responsabilità assolutamente compatibili con quelle dirigenziali“.

Le nostre piccole e medie imprese – ha concluso Ambrogioni – hanno bisogno di competenze manageriali e questa iniziativa ha un importante effetto non solo in termini di crescita culturale per coloro che già oggi in azienda svolgono funzioni di elevata responsabilità, ma anche in termini di prospettiva per poter offrire maggiori opportunità altamente qualificate ai nostri giovani”.