Sarebbe Roma la città più cara che ha visto negli ultimi sei mesi incrementi dei prezzi dell’1,7%, seguita da Milano e Torino. La zona più cara della capitale si conferma il centro storico, con affitti in aumento del 7,2% a 22,6 euro/m². Crescono anche le locazioni dei quartieri a sud di Roma: Appia antica (+4,6% a 13,7 euro/m²) e Eur (+3,3% a 13,6 euro/m²). Aurelia rimane invariato mentre contro tendenza è il quartieri Parioli; gli affitti sono infatti scesi dell’1,5% a 17,8 euro al metro quadro, ancora meglio Monte Mario con un ribasso del -5,1% a 13,8 euro. Più costoso rispetto a gennaio anche vivere in affitto a Milano, dove il prezzo medio al metro quadro si aggira ora sui 15 euro, spinto dall’aumento di circa il 15% della zona Garibaldi-Porta Venezia, del 5,4% di Chiesa Rossa-Gratosoglio e del 4,4% dell’area Navigli-Bocconi.
Calano gli affitti nel entro storico, mantendendo comunque un costo molto elevato: 20 euro al metro quadro, mentre il ribasso maggiore è stato segnato dalla periferica Città Studi: un -6,3% per un affitto di 13,4 euro. La più conveniente tra le grandi città italiane risulta Torino, con il suo canone medio a 8,3 euro al metro quadro. La zona di Borgo Vittoria-Vallette è la più economica di Torino, il prezzo è di soli 7 euro al metro quadro.