L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativi all’applicazione degli studi di settore che si riferiscono al periodo d’imposta 2010.
Nella Circolare del 28 giugno sono state riportate le quattro tipologie di correttivi che dovranno essere applicate in sede di valutazione dei risultati degli studi di settore:
– la modifica del funzionamento dell’indicatore di normalità economica “durata delle scorte”. Si applica ai soggetti che presentano, contemporaneamente, la riduzione dei ricavi dichiarati ai fini della congruità nel periodo 2010 rispetto al 2009 ed una situazione di coerenza delle rimanenze iniziali;
– i correttivi specifici per la crisi (riguardano il settore degli studi odontoiatrici e quello del trasporto merci su strada);
– i correttivi congiunturali di settore, per tutti gli studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2010;
– i correttivi congiunturali individuali, anche in questo caso relativi a tutti i 206 studi di settore in vigore, ed in particolare applicabili ai soggetti che hanno presentato nel 2010 una situazione di crisi. Tali correttivi sono stati elaborati tenendo conto della ritardata percezione dei compensi a fronte delle prestazioni rese e della contrazione dei costi variabili.
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