Per accedere ai benefici occorre applicare il CCNL per i dipendenti degli studi professionali e aver fatto svolger un’attività lavorativa volta all’incremento della produttività, della qualità e redditività ai propri dipendenti, a prescindere dall’iscrizione a una delle associazioni aderenti a Confprofessioni.
Basterà applicare il regime agevolato della detassazione nel libro unico del lavoro e nei prospetti paga dei lavoratori interessati senza dover stipulare accordi interni allo studio. L’accordo è già stato sottoscritto da 15 regioni: Alto Adige (14 marzo), Emilia Romagna (22 aprile), Umbria (27 aprile), Toscana (29 aprile), Friuli Venezia Giulia (2 maggio), Lazio e Veneto (4 maggio), Sardegna (5 maggio), Lombardia e Piemonte (10 maggio), Marche (16 maggio), Liguria (1° giugno), Abruzzo (14 giugno), Puglia (28 giugno) e Valle d’Aosta (25 luglio).
Per poter godere della detassazione il lavoratore non deve aver percepito una somma superiore ai 40mila euro di reddito nel corso del 2010. Il limite di reddito assoggettabile all’imposta del 10% è infatti fissato a 6mila euro lordi.
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…