“Ogni proposta per rimediare alla drammatica congiuntura economica in cui si trova il Paese deve tener conto della situazione dei professionisti al pari di quella delle imprese. Il lavoro indipendente ha subito gravi contrazioni e non ha ancora potuto contare su sussidi e incentivi.
I rimedi alla crisi finanziaria e al risanamento del debito pubblico non hanno alcun rapporto con gli ordini professionali che assicurano la legalità la qualità e la sicurezza nell’esercizio delle professioni. Attendiamo di esaminare le proposte del Governo per assumere le nostre determinazioni. La solidarietà e l’impegno dovuti da tutti in queste circostanze non possono richiedere ai professionisti il sacrificio di rinunciare alla liberta di organizzazione e non possono travolgere le basi delle professioni intellettuali protette dalla Costituzione nell’interesse dei cittadini. Le misure d’ urgenza non possono travolgere i diritti fondamentali e le garanzie rappresentate dalle professioni. Si tratterebbe peraltro di un sacrificio insulso che non porterebbe alcun beneficio ma solo danni“.
Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…