Si tratta di fondi destinati principalmente ad interventi di recupero, risanamento, acquisto-risanamento e risanamento a fini locativi. Si tratta di interventi che consentiranno di valorizzare il patrimonio edilizio esistente, favorendo tra l’altro maggiormente le imprese edili locali. “Nella ripartizione fra categorie ed enti – spiega l’assessore Rossi – si è tenuto conto delle domande ad oggi non ancora finanziate, in tal modo si dovrebbero soddisfare più del 90% delle domande a suo tempo presentate“.