Cifre a parte quel che è certo è che il costo della vita aumenterà soprattutto a causa dell’incremento del costo dei carburanti (ebbene sì, aumenteranno ancora…) e dei trasporti. Le tasche degli italiani saranno messe a dura prove e le associazioni a difesa dei consumatori non ci stanno. Prima tra tutte Codacons, che ha ben pensato di presentare un esposto alla guardia di finanza per vigilare su eventuali aumenti ingiustificati. L’Italia è il Paese dei furbi e in molti aprofitteranno dell’aggravio per speculare. L’associazione spiega: “In base alle denunce dei consumatori alcuni esercenti, approfittando della situazione di confusione determinatasi, applicherebbero aumenti anche su beni esclusi dall’incremento dell’Iva, come ad esempio caffè, cappuccino o cornetto“.
Il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, ha chiesto alle forze dell’ordine di effettuare controlli a campione negli esercizi commerciali per valutare eventuali aumenti non giustificati dall’incremento di un punto percentuale dell’Iva. Il rischio inflazione alle stelle è elevato (si stima possa crescere dell’1,38% – secondo Codacons) e l’Italia non può sostenere una situazione peggiore di quanto non sia già. Si pretende quindi che vengano “effettuare tutti le dovute verifiche predisponendo ispezioni a tappeto negli esercizi commerciali, con lo scopo di accertare eventuali irregolarità nell’applicazione della nuova aliquota e verificare i listini confrontandoli con quelli praticati nei giorni antecedenti l’entrata in vigore della nuova tassa”.
“Stiamo preparando un esposto a tutti i comandi provinciali della Guardia di Finanza, affinchè dispongano ispezioni a tappeto negli esercizi commerciali, finalizzati ad accertare irregolarità nell’applicazione della nuova aliquota – spiega Rienzi -. Il timore è che possa verificarsi ciò che è avvenuto durante il passaggio dalla lira all’euro, ossia arrotondamenti dei listini sempre al rialzo, e quindi sempre a danno dell’acquirente finale“.
“Abbiamo visto come la normativa italiana ed europea che regolava gli arrotondamenti durante il changeover, sia stata disattesa dalla maggior parte degli esercizi commerciali – prosegue Rienzi – con danni immensi per i cittadini, che hanno subito rincari ingiustificati. Per evitare il ripetersi di una simile sciagura, le Fiamme Gialle devono andare nei negozi e verificare i nuovi listini confrontandoli con quelli prarticati nei giorni scorsi, denunciando le irregolarità nell’applicazione della nuova Iva sui prezzi“.
La volontà di Codacons è tutelare i cittadini monitorando costantemente i prodotti e denunciando le anomalie. I comuni cittadini possono aiutare la guardia di finanza attraverso il blog partecipativo http://www.carlorienzi.it/ nato per volontà del Presidente dell’associazione.
Uno stipendio minimo di 1000 euro al mese per tutti a partire da oggi: non…
Nessuno lo riteneva possibile, ma quel momento è arrivato: adesso anche l'ultimo baluardo gratuito della…
Cos'è l'Iperbonus bagno di cui si sta parlando in questi giorni? Se scegli i sanitari…
Qual è questo Superbonus Fruttifero grazie al quale potresti guadagnare 100.000€ ogni 10 anni senza…
La tassa più odiata dagli italiani è stata sconfitta. Scopri tutto quel che c'è da…
Tutto quello che devi sapere per spendere di meno, senza avere un condizionatore, ma restando…