Le Marche puntano su giovani e artigianato

Agevolare i giovani che vogliono lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria. E’ questo l’obiettivo dell’accordo stipulato tra Cna e Fidimprese Marche, che prevede la concessione di contributi a favore delle neonate imprese appartenenti al settore dell‘artigianato artistico tipico e tradizionale.

Parole d’ordine giovani e artigianato. Vincenzo Brutti, responsabile di Fidimpresa Marche, ha precisato che gli interventi previsti dai bandi regionali pubblicati sul Bollettino Ufficiale sono destinati al rafforzamento delle imprese, al sostegno degli investimenti effettuati o da effettuare per la ristrutturazione dei laboratori, e all’acquisto di macchinari, attrezzature e brevetti, nonché alle spese di commercializzazione dei prodotti.

In un momento in cui riacquista vigore la voglia di fare impresa la nostra attenzione deve essere posta proprio nei confronti dei giovani e di chi si avvicina al mondo dell’imprenditoria anche a causa della forte contrazione dell’offerta di lavoro dipendente. Puntare sul nuovo che non dimentica le tradizioni è fondamentale per la ripresa‘, ha commentato Massimo Capriotti, direttore provinciale di Fidimpresa Marche.

I dati taccolti da Cna e Unioncamere rivelano un trend crescente per quanto riguarda l’economia marchigiana: la provincia di Ascoli è al primo posto con un tasso di crescita del +0,75%, seguita da Pesaro e Urbino con un +0,72%. La conferma arriva anche dal numero di attività imprenditoriali avviate quest’anno: nel secondo trimestre 2011 in 3.036 hanno deciso di dar vita ad un’impresa, mentre a cessare l’attività sono stati 2.006.

Alessia Casiraghi