L’agevolazione, introdotta sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012 dall’articolo 1 del Dl 70/2011 (“decreto sviluppo“), compete in tre quote annuali per ciascuno dei periodi d’imposta e riguarda progetti di ricerca scientifica finanziati in Università ed enti pubblici o altre strutture idonee a ricevere i contributi individuate con decreto del Miur, unitamente al Mef.
Il nuovo codice tributo deve essere esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a credito compensati” o nella colonna “Importi a debito compensati” qualora il contribuente debba effettuare il riversamento del credito. Nel campo “Anno di riferimento” è necessario indicare l’annualità cui si riferisce il credito.
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…
Vuoi entrare in Polizia? Basta una PEC: aperto il concorso, e stavolta conta anche l’ordine…