Il turismo in Italia non conosce crisi

Nonostante la crisi, il Turismo in Italia è un settore che “tiene” tanto da aver registrato un risultato positivo, a differenza del desolante panorama mondiale.

Federalberghi, dunque, nel suo consueto monitoraggio mensile, rende noto che, mentre a luglio le presenze erano più o meno alla pari (+1,3% di italiani e -1,3% di stranieri), ad agosto si è registrato un confortante +3,5% di presenze complessivo, con un +0,9 di italiani e +8,4 di stranieri. Probabilmente, a fare la differenza è stato l’ottimo rapporto qualità-prezzo delle strutture ricettive “nostrane”.

Nel complesso, dunque, i primi otto mesi del 2011 (rispetto allo stesso periodo del 2010) registrano un significativo +1,9% di presenze, con gli italiani a +0,9% e gli stranieri a +2,6%.

Per quanto riguarda invece l’occupazione, da gennaio ad agosto il saldo tra gli occupati a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato è stato di -0,3% , con prospettive ottimistiche da qui alla fine dell’anno.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato: “La nostra convinzione è che il nostro comparto e l’intero settore possano rappresentare il volano primario per la ripartenza dell’economia del nostro Paese, a condizione che si stabiliscano adesso le prossime scelte di politica turistica, volte a dare maggiori garanzie a quelle migliaia di imprese ed a quei milioni di lavoratori che quotidianamente lavorano per l’Italia e portano alta la sua immagine nel mondo“.

Ecco di seguito i dati relativi ai mesi da gennaio ad agosto 2011:

– GENNAIO: +3,3% di presenze (ed il -1% di lavoratori occupati di cui -2,5% a tempo indeterminato e +2% a tempo determinato)
– FEBBRAIO: -4,4% di presenze (ed il -1,3% di lavoratori occupati- di cui -2,4% a tempo indeterminato e +1,3% a tempo determinato)
– MARZO: +1,6% di presenze (ed un +0,1% di lavoratori occupati di cui -1,3% a tempo indeterminato e +3% a tempo determinato)
– APRILE: +5,7% di presenze (ed un +2,1% di lavoratori occupati di cui -0,8% a tempo indeterminato e +6,1% a tempo determinato)
– MAGGIO: -5,1% di presenze (ed un -2,4% di lavoratori occupati di cui -3,3% a tempo indeterminato e -1,2% a tempo determinato)
– GIUGNO: +8,7% di presenze (ed un -0,9% di lavoratori occupati di cui -3,3% a tempo indeterminato e +1,3% a tempo determinato)
– LUGLIO: +0,0% di presenze (ed un +0,8% di lavoratori occupati di cui -2,9% a tempo indeterminato e +3,5% a tempo determinato)
– AGOSTO: +3,5% di presenze (ed un -0,0% di lavoratori occupati di cui -3,1% a tempo indeterminato e +2,5% a tempo determinato)

– TOTALE GEN-AGO: +1,9% di presenze (e -0,3% di lavoratori occupati di cui -2,5% a tempo indeterminato e +2,3% a tempo determinato)

Vera Moretti