Accordi tra Ebay, Facebook e Paypal spingono l’E-commerce

Periodo d’oro per l’E-commerce italiano secondo i dati del Registro Imprese. Già nel 2010 l’incremento di aziende interessate ad aprire un canale di vendita online è stato notevole, con numeri assoluti che parlano di 7.220 vetrine virtuali gestite da altrettante aziende. L’aumento rispetto al 2009 è evidente, ben il 25%, con Lombardia e Lazio che trainano seguite da Campania e Piemonte. I settori che maggiormente beneficiano di canali di vendita prevalentemente su web sono il turismo con la prenotazione di biglietti aerei (35,9%) e vacanze (33,6%). Buon andamento anche per le librerie online (25,4%), seguite da abiti e abbigliamento sportivo (24,4%) e ticket per spettacoli (21,2%).
A sostegno di queste imprese impegnate in investimenti in rete, arrivano oggi importanti novità frutto di allenze e partnership tra brand del calibro di Ebay e Facebook. I due giganti della rete si sono stretti la mano per favorire la creazione di  applicazioni innovative che portino vantaggio tanto ai due marchi, alle aziende che utilizzano le loro piattaforme e agli utenti finali dai quali dipende il successo di ogni progetto. Al centro dell’accordo vi è il potenziamento e l’integrazione del sistema basato su algoritmi Open Graph, usato da Facebook per tracciare movimenti degli utilizzatori e delinearne gusti e interessi. Tale strumento perfezionato verrà integrato in nuove applicazioni che sfrutteranno servizi e tecnologie di Ebay. A questo punto entra in gioco X-Commerce, progetto avviato da Ebay Inc. per potenziare la rete del commercio elettronico attraverso servizi integrati come Magento, la piattaforma software per creare siti di E-commerce, Paypal, il sistema di pagamenti immediati online ed Ebay, Gsi, azienda specializzata in soluzioni per il commercio elettronico (con più di 120mila rivenditori nel mondo) ed il noto sito di aste su web per l’appunto.  Grazie all’accordo, le imprese potranno trarre maggiori profitti dalle vendite online, grazie al loro aumento tendenziale.

Perchè le persone dovrebbero essere più incentivate ad acquistare online? Perchè l’esperienza dello shopping online sarà più immediata e “social” rispetto a quanto non accada ora. Social perchè gli acquisti o intenzioni d’acquisto verranno pubblicate sulla bacheca di Facebook, così come opinioni, recensioni di prodotti e raccomandazioni, con la possibilità di stimolare la curiosità di altri amici, influenzarli  generando ripercussioni sul trend di vendita. Le imprese potranno contare anche su un maggior numero di potenziali clienti in quanto potranno conquistare anche gli utenti più pigri ed indisposti difronte all’ennesima richiesta di registrazione e cessione di dati. Grazie alla nascita di Paypal Access, infatti, l’autenticazione ai siti di e-commerce sarà quanto mai rapida. Si useranno le stesse credenziali necessarie per il pagamento con tale strumento (ormai la quasi totalità dei negozi virtuali lo contempla). La transazione (naturalmente sicura) sarà più snella, l’acquirente dovrà solo accedere una volta con username e password, riempire il carrello e pagare.

Si tratta di funzionalità apparentemente banali ma che rappresentano una piccola rivoluzione del campo del commercio online. Facendo un parallelo con il mondo reale è la stessa differenza che c’è tra l’accogliere il cliente con un sorriso e a “porte aperte” e invece costringerlo a suonare un campanello, attendere una risposta, rincorrere il cassiere per pagare ecc. Una nuova chiave di volta che garantirà un futuro di crescita alle aziende pronte a scommettere nella rete potenziando i canali di vendita online.