Cremonesi ha subito fatto capire che la sua linea non cambierà: “E’ necessario definire al più presto – ha affermato – il quadro normativo che regola i servizi pubblici locali e le autorità di controllo. Servono regole certe per finanziare gli investimenti sul territorio di cui hanno bisogno i settori idrico, energetico, della mobilità e della gestione dei rifiuti. Occorrono almeno 115 miliardi di euro nei prossimi 20 anni: una cifra ingente, ma necessaria per garantire ai cittadini e alle aziende servizi efficienti e di qualità“.
Cremonesi è poi tornato sugli ultimi provvedimenti governativi in materia economica: “Incidono sensibilmente sui bilanci degli Enti Locali e delle Regioni – ha detto -. Questa netta riduzione delle risorse danneggerà, inevitabilmente, i servizi erogati dalle utilities, a tutto discapito della cittadinanza. Occorre, dunque, agire su due fronti in maniera decisa e immediata: coinvolgere i privati e non disperdere nemmeno un euro delle restanti risorse pubbliche“.
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