Per far fronte alla crisi, le associazioni siciliane di categoria dell’artigianato, commercio, agricoltura e cooperazione hanno presentato a Palermo un manifesto con le proposte programmatiche necessarie per superare questo periodo di difficoltà. L’appello al governo è molto semplice: far approvare una legge che contenga otto misure indispensabili per salvare le imprese siciliane.
L’iniziativa è stata promossa da Rete Imprese Italia Sicilia (Confcommercio-CNA-Confesercenti-Confartigianato-Casartigiani), AGCI Sicilia, CIA Sicilia, CLAAI Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confcooperative Sicilia, Legacoop Sicilia.
Giuseppe Cascone, coordinatore di Rete Imprese Italia Sicilia, ha così commentato: “Abbiamo una grande responsabilità, noi stiamo facendo la nostra parte: avanziamo proposte concrete, ma il governo e tutto il mondo politico devono ascoltarci, per il bene della nostra isola“.
Col “manifesto” vengono chiesti un piano straordinario per il lavoro; assicurare il credito alle imprese e i pagamenti della pubblica amministrazione; abbattere le tasse; ridurre le procedure burocratiche attivando la semplificazione; garantire i servizi sociali e le politiche di welfare; contrastare le attività abusive; sostenere tutti i settori strategici dell’economia, in particolare agricoltura, commercio, artigianato e turismo; ridurre drasticamente i costi della politica e della Regione.
Sono 100mila i manifesti che saranno distribuiti e affissi nelle attività commerciali, negozi e botteghe artigiane della Sicilia.
Vera Moretti
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