Chiarendo in maniera più semplice e trasparente il rapporto tra valori finanziari e valori diversi da quelli espressi in termini finanziari, il reporting integrato risponde a necessità di informazioni concise, chiare, uniformi e comparabili. Ogni azienda potrà scegliere di strutturalo in base agli obiettivi strategici dell’organizzazione, alla sua governance e al modello d’impresa. L’obiettivo finale è quello di condividere un modello di rendicontazione che possa offrire un quadro chiaro ed esaustivo delle interconnessioni tra opportunità, rischi e performance, lungo la catena del valore.
Al progetto prenderà parte un gruppo di lavoro internazionale composto da 45 società multinazionali e istituzioni leader impegnate nell’evoluzione degli standard di reporting. “Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha aderito all’iniziativa con l’intento di promuovere il dibattito sul tema dell’Integrated Reporting anche a livello italiano, apportando l’esperienza dei professionisti contabili, per stimolare l’innovazione nei modelli di reporting da parte delle aziende, comprese le PMI, e per stimolare la convergenza internazionale” ha sottolineato Giovanni Parente, consigliere nazionale con delega all’area della sostenibilità ambientale.
Alessia Casiraghi
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…