E’ nelle regioni del Nord Italia che si nota la concentrazione maggiore di barwomen, titolari di impresa individuale. In testa alla classifica, le bariste del Friuli-Venezia-Giulia, con il 66,7% del totale, medaglia d’argento all’Umbria con il
65,1%, mentre al terzo posto si classifica il Trentino-Alto-Adige con il 54,4% di donne dietro al bancone. Quarto il Piemonte (53,2%), seguito da Liguria (52,1%) e Lombardia.
Nei primi sei mesi del 2011, sono state più di 1.500 le imprenditrici che hanno aperto un bar, mettendosi in proprio o rilevando un’attività già avviata al punto da rappresentare il 46,3% del totale nazionale. Anche se nel Mezzogiorno, a prevalere è ancora la componente maschile, fino al caso estremo della Basilicata, che negli ultimi tre anni ha registrato addirittura un calo: dal 38,9% del 2009 al 28,2% del 2011.
“L’incremento dell’occupazione femminile, obiettivo che ci deve avvicinare all’Europa e strumento per il rilancio dell’economia del Paese, passa anche attraverso una crescente partecipazione delle donne al fare impresa” ha dichiarato Mina Pirovano, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza. Brindiamo alle donne insomma, o forse sarebbe meglio un giro di shot?
A.C.
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…
Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…
Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…
L’INPS ha pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti dell’Assegno Unico per novembre 2025: le date…