L’F24 diventa grande e allarga il ventaglio di imposte che possono essere pagate con lui, anche in modalità telematica. Secondo quanto stabilito dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2011, l’F24 potrà essere utilizzato per eseguire i versamenti relativi a registro, ipoteca, successioni e donazioni, bollo, catasto, oltre che per assolvere l’imposta comunale sull’incremento di valore degli immobili, l’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine e i tributi speciali, inclusi i relativi accessori, interessi e sanzioni e gli oneri dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.
Si attende ora il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che, d’intesa con il Territorio per i tributi di sua competenza, avrà il compito di definire i termini e le modalità per rendere attuative le disposizioni contenute nel decreto.
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