Categories: Mondo impresa

Libia nuovo mercato?

La Libia, dopo la caduta del regime di Gheddafi, si appresta a vivere una fase di ricostruzione politica ed economica che potrebbe coinvolgere anche l’Italia.

Dopo che ieri, infatti, è atterrato a Tripoli il primo volo Alitalia dopo 8 mesi, sembra che siano tante le opportunità per le imprese italiane, e non solo per quelle che avevano già manifestato interessi verso il Paese nord africano, bensì anche per chi stia considerando l’ipotesi di buttarsi su questa “fetta” di mercato.

Sembrerebbe questa la tendenza per l’anno prossimo, confermata anche da un’analisi condotta da Unioncamere e Cresme Ricerche, secondo cui ammonterebbero a 4 milioni di euro, l’80% in più rispetto a quest’anno, gli investimenti in costruzioni in Libia previsti per il 2012.

In un Paese distrutto dalla guerra sono molte le aree cittadine da ricostruire totalmente e qualora si ristabilisse l’opera di infrastrutturazione iniziata dal vecchio governo, l’Italia avrebbe un ruolo di primo piano.

Per muoversi in questo senso, Alfredo Cestari, presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, ha chiesto al neo Primo Ministro del Governo transitorio Abdul Al-Raheem Al-Qeebampio coinvolgimento delle imprese italiane nella importante fase che oggi si apre anche in considerazione degli storici rapporti di interscambio tra Italia e Libia bruscamente interrotti dalle azioni militari”.

Questo perché, ad otto mesi dall’interruzione dell’interscambio tra le due nazioni, la situazione oggi appare molto delicata, considerando che, mentre le aziende assicurate con Sace hanno avviato pratiche per il risarcimento dei contratti, tutte le altre hanno subito il drastico “cessate i lavori” e la conseguente perdita di commesse, oltre ad attrezzature e macchinari mai più riportati in patria.

Ora, ItalAfrica Centrale sta organizzando una missione imprenditoriale in Libia con il coinvolgimento del Ministero degli Esteri al fine di ottenere chiarimenti sulle effettive condizioni per le imprese italiane: “Tutti gli imprenditori – conclude Cestari – ci chiedono precise garanzie: l’avvio di percorsi di interlocuzione con istituzioni libiche riconosciute ed autonome; la certezza di buon livello di sicurezza nel Paese, stabilità, semplificazione delle procedure, precisi codici di investimenti ed eliminazione della corruzione”.

Vera Moretti

redazione1

Share
Published by
redazione1

Recent Posts

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

6 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

24 ore ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

1 giorno ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

2 giorni ago

Assegno Unico, INPS ha deciso il giorno giusto per i pagamenti: se fai quest’errore dimenticati i soldi

L’INPS ha pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti dell’Assegno Unico per novembre 2025: le date…

3 giorni ago