Il 27 dicembre scade il termine per versare l’acconto IVA per il 2011, calcolato utilizzando tre metodi: previsionale, storico o analitico. Il contribuente sceglie tra uno dei tre, tendenzialmente il più vantaggioso.
Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24, entro il 27 dicembre prossimo, solo in modalità telematica. Ecco i codici tributo: 6013 per i contribuenti mensili; 6035 per i contribuenti trimestrali.
L’acconto Iva dovrà considerare l’aumento dell’aliquota ordinaria, passata dal 20 al 21%, per quanto riguarda i metodi previsionale o analitico. Meglio quindi il metodo storico, che assume come base su cui calcolare l’88%, importo dell’ultima liquidazione dell’anno scorso, quando l’aliquota era ancora al 20%.
L’acconto Iva non deve essere versato se l’importo è inferiore a 103,29 euro e non può mai essere rateizzato. I contribuenti che operano liquidazioni trimestrali “per opzione” non devono versare, ai fini dell’acconto, la maggiorazione degli interessi dell’1%: questa si applica infatti solo ai versamenti relativi ai primi 3 trimestri solari e su quelli a conguaglio, in sede di dichiarazione annuale.
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