Se inizialmente i prodotti venduti dai distributori automatici erano esclusivamente alimentari, oggi è possibile trovarvi di tutto, dai jeans agli articoli sanitari, dai giocattoli, ai fiori, dvd e cellulari ma anche latte, yogurt o libri. Da momento di pausa e di incontro in ufficio, il distributore automatico è diventato un servizio diffuso nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie e si colloca nelle città accanto al tradizionale negozio di vicinato o al centro delle piazze.
Il settore in Italia conta 3.186 imprese attive al terzo trimestre 2011, registrando una crescita del 6,5% in un anno. Roma è la capitale della vendita automatica e con le sue 243 imprese attive rappresenta il 7,6% delle aziende italiane di settore. Bene anche Milano seconda con 221 imprese (6,9% del totale Italia) e Torino con 183 aziende (5,7%). La Lombardia è la regione con la maggiore concentrazione di imprese del settore, con 539 attività rappresenta il 16,9% del totale nazionale. Al secondo posto il Lazio con 343 imprese (10,8%) mentre terzo è il Piemonte (318 imprese, 10%). Le regioni che in termini percentuali crescono di più in un anno sono la Sardegna (+23,9%), la Liguria (+13%) e la Puglia (+12,2%). il 95% dei titolari di imprese individuali operanti nel settore della vendita tramite distributori automatici è nato in Italia. Il 66% ha un titolare tra i 30 e 49 anni e in un caso su quattro (26%) è donna.
Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2011 e 2010.
Fonte: agenparl.it
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