L’Iva slitta a marzo per i contribuenti colpiti dal sisma abruzzese

Una ulteriore proroga stabilisce che gli adempimenti in fatto di Iva debbano essere espletati entro il 16 marzo, ma solo per i contribuenti compliti dal terremoto in Abruzzo del 2009

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di Vera MORETTI

Dall’Agenzia delle Entrate, in seguito al provvedimento disposto in data 22 dicembre 2010 che prevedeva l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva da inviarsi entro il 31 dicembre 2011, fanno sapere che sono state disposte delle proroghe.

Inizialmente, come dichiarato dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, la scadenza era slittata al 31 gennaio 2011, per tutti i contribuenti.

In seguito, però, è stato stabilito che, per i contribuenti e i professionisti del ‘cratere’ del sisma abruzzese del 6 aprile 2009, la scadenza debba essere ulteriormente prorogata al 16 marzo 2012.

Al fine, quindi, di consentire l’allineamento temporale degli adempimenti dichiarativi, il termine per l’invio della comunicazione relativa all’anno 2010, da effettuarsi ai sensi dell’art. 21 del decreto legge n. 78 del 2010, è prorogato al 16 marzo 2012.