Regole nuove per il TFM degli amministratori

di Vera MORETTI

Una delle novità della Manovra Monti riguarda gli amministratori e le indennità percepite in seguito alla cessazione del rapporto, che d’ora in poi avranno l’obbligo della tassazione ordinaria.

Ad essere modificati sono stati anche i regimi di tassazione del TFR dei dipendenti e delle indennità percepite dalla cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Se si tratta di importi superiori a 1 milione di € la tassazione non sarà più separata ma ordinaria.

Ad essere tassato sempre in via ordinaria sarà anche il TFM degli amministratori di società di capitali indipendentemente dalla presenza o meno di un atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto e a prescindere dal limite di un milione di euro, franchigia prevista negli altri casi.

Prima della manovra Monti l’amministratore beneficiava della tassazione separata del TFM a condizione che il diritto all’indennità risultasse da un atto avente data certa, anteriore all’inizio del rapporto. Ora, invece, questa possibilità non sussiste più e l’amministratore non potrà più beneficiare della tassazione separata, ma l’importo percepito dovrà essere assoggettato all’Irpef sulla base degli scaglioni di reddito.

Le nuove disposizioni in materia di tassazione ordinaria, in luogo della tassazione separata, si applicano retroattivamente, con riferimento alle indennità ed ai compensi il cui diritto alla percezione è sorto a decorrere dall’1.1.2011.
Non dovrebbe subire modifiche il regime di deducibilità del TFM per la società erogante.

Per quanto riguarda gli accantonamenti relativi alle indennità di fine rapporto, la deduzione è ammessa per competenza in misura corrispondente alla quota maturata nell’esercizio, analogamente a quanto previsto per gli accantonamenti al fondo TFR dei dipendenti.

L’Agenzia delle Entrate ha affermato che la deduzione per competenza degli accantonamenti da parte della società è subordinata al fatto che il diritto al TFM risulti da un atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto. Se tale condizione non è soddisfatta, la società può dedurre gli importi in esame per cassa, ossia nell’anno di corresponsione del TFM all’amministratore.

Ora che viene meno la tassazione separata in capo all’amministratore, e l’irrilevanza, in questo caso, dell’atto avente data certa anteriore all’inizio del rapporto, sarà indispensabile un intervento dell’Agenzia delle Entrate che faccia chiarezza sulla deducibilità dell’accantonamento al TFM.

redazione1

Recent Posts

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

8 ore ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

14 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

1 giorno ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

2 giorni ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

3 giorni ago