di Vera MORETTI
Un plebiscito a favore degli ecoincentivi: bel il 95,5% dei concessionari italiani, infatti, li ritiene fondamentali per poter uscire dalla situazione, assai stagnante, che ha colpito il settore delle automobili.
Le vendite, infatti, hanno subito una contrazione del 44% rispetto al 2007 e per questo si richiede a gran voce “un piano triennale per svecchiare i 14 milioni di autoveicoli che hanno più di 10 anni, auto che inquinano e che spesso non sono dotate di dispositivi oggi irrinunciabili come Abs, Airbag, Esp“.
Federauto ha presentato questo progetto al governo e prevede stimoli alla domanda da parte dello Stato fino alla ripresa naturale del mercato, che gli analisti prevedono possa avvenire dal 2015.
Così è stato spiegato da Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: “Si tratta di un piano a tutela di migliaia di imprese ma soprattutto dell’occupazione di un settore che sino a oggi ha garantito 1,2 milioni di posti di lavoro“.
Obiettivo è riportare il mercato alla vendita di 2 milioni di pezzi, in media con quanto registrato negli ultimi 5 anni.
Considerando che, su ogni auto venduta, ci sono 5.000 euro di Iva e tasse, per lo Stato si tratterebbe di un’operazione a costo zero.
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…