Il D.L. 201/2011, che ha istituito l’imposta, è stato integrato dal D.L. 16/2012, che ha escluso dalla tassazione i casi in cui l’imposta non supera i 200 euro e ha modificato la base imponibile per gli immobili in Paesi che appartengono all’Unione europea o in quelli che aderiscono allo Spazio economico europeo e garantiscono un adeguato scambio di informazioni. Il criterio del costo storico o del valore di mercato sono utilizzati solo in via residuale.
In sostanza, gli adempimenti da assolvere in questi casi sono:
– indicazione delloimmobile nel Modulo RW (Sezione II);
– dichiarazione degli affitti percepiti nel Modello Unico PF;
– versamento della nuova imposta patrimoniale relatica all’immobile
Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…